Ferrari attende Newey che contraddice Horner
Gli pneumatici fanno fatica a scaldarsi, ma, una volta entrati in temperatura, si surriscaldano rapidamente, portando a un rapido degrado della superficie. La stagione si chiude infine a Chicago con un decimo posto, che è anche il piazzamento finale del sudafricano in classifica. In vista della Sprint, il team principal della Ferrari non si sbilancia sulle aspettative: “Molto difficile avere un quadro chiaro della situazione, perché non abbiamo fatto una simulazione lunga con le Medie o le Soft, ci siamo preparati di più per i long run della domenica diciamo. Il tutto condito dai finti team radio in cui diceva che più di tanto non poteva andare. Indubbiamente, ad influenzare l’intero appuntamento italiano era stato quel primo giro che aveva completamente distrutto i suoi piani di poter lottare per la vittoria in una fase così delicata del campionato. Per il colombiano arriva quindi il secondo successo al Brickyard, che in virtù dei doppi punti lo lancia ancora di più in chiave titolo. Fine di una amicizia di lunga data. Quest’ultimo nome desta qualche perplessità, in quanto era uscita dal giro della Nazionale un po’ per l’esplosione di Fersino e un po’ a causa delle ultime due stagioni, in cui non ha certo brillato: guardando solo l’ultima, tra i liberi con almeno 50 ricezioni è stata tredicesima su 17 come percentuale di perfette e addirittura quattordicesima come efficienza. Ha convinto, insomma, superando le più rosse aspettative. I risultati del lavoro si vedono solo parzialmente però a St. Anche Motegi vede un sostanziale dominio di entrambe le vetture del team Ganassi, ma se Vasser è attardato dai soliti problemi, Montoya è costretto a una sosta supplementare quando un cavo del turbo si disconnette, non facendolo andare oltre il settimo posto finale. Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi. La potenza del motore Nissan si fa nuovamente sentire sul miglio e mezzo del Kansas, dove Scheckter centra la seconda pole stagionale, piega Hornish nonostante un consumo anomalo delle gomme e sembra avere la vittoria in pugno quando una probabile foratura lo spedisce contro il muro a 10 giri dalla bandiera a scacchi. Ferrari, Mercedes, McLaren e, in misura minore, Aston Martin, sono gli staff che possono provare a serrare le fila di una F1 abbastanza compatta se si elimina la variabile deviante rappresentata dalla Red Bull.
Volata salvezza, il borsino delle squadre in bilico: calendario e classifica, chi rischia
L’olandese si è lamentato a più riprese della sua Red Bull RB19, troppo capricciosa, e delle difficoltà che ha accusato in frenata. Hai in mente un viaggio e ti s. Tuttavia anche se la Ferrari riuscisse nel suo intento, dovrebbe comunque aspettare fino alla scadenza del contratto che lega l’ingegnere alla Red Bull, prevista alla fine del 2025. Tra l’altro, prendendo in considerazione solo quel periodo, la Red Bull ha fatto quasi 200 punti in meno della Ferrari l’equivalente di 8 vittorie e non è mai arrivata tanto vicina alla Mercedes quanto la Rossa lo è stata nel 2017/18. Dopo un solido quarto posto in Iowa, a Toronto la solita bandiera gialla punisce paradossalmente le doti di risparmio di Dixon e del francese, che si ritrovano invischiati nel gruppo mentre Power va a vincere. Quindi direi che il nostro obiettivo dovrebbe essere, se si adotta l’approccio strategico, quello di garantire che questi cicli in futuro saranno più brevi, perché ciò significa che 20 auto potrebbero esserne 24, dal 2026, nda saranno davvero in competizione. Incidente tra Verstappen e Norris: Cosa è andato storto esattamente e Max https://dirtydrivez.com/dilettanti-newey-vicino-a-ferrari-ma-trascurano-alcune-cose-semplici/ è colpevole. Approcciando il Gp di Austin rimane ben poco: gli spiegoni di Isola sull’asfalto sconnesso del circuito delle americhe, l’ennesima gara sprint di cui non si sentiva certamente il bisogno, la possibilità di McLaren di confermarsi la prima degli altri esclusa Red Bull, pardon Verstappen. La W13 è una delle vetture che infatti mantiene più costante il proprio passo, patendo un basso degrado, risultando così competitiva sul finale degli stint. Caos in Austria: Verstappen e Norris fanno la loro corsa per sopravvivere. Prima, però, bisogna parlare dell’ultima bomba, sebbene spoiler proprio mentre finisco di scrivere questo post si è rivelata più una miccetta che altro. Adrian Newey è il più brillante e vincente progettista nella storia della F1, e da Miami è arrivato un nuovo segno verso la Ferrari.
“Nuovi regolamenti? Io cerco sempre delle scappatoie”
“Alcuni degli altri grandi piloti prenderanno presto una decisione su cosa fare, ma la mia sensazione è che non dovrei prendere la decisione troppo in fretta. Fortunatamente, con il passare dei giri le difficoltà incontrate nel corso della prima tornata si erano man mano ridotte, ma l’aver perso così tante posizioni nelle fasi iniziali aveva causato ulteriori problemi. Partito 4°, su una strategia di tre soste il francese supera infatti uno a uno gli avversari in risparmio di etanolo, arrivando a meno di mezzo secondo da Power, che chiude vittorioso precedendo l’ex compagno di squadra, al primo podio stagionale. La seconda volta 2014 in Red Bull gli offrirono un ruolo decisionale oltre la progettazione. Col titolo definitivamente nelle mani di Verstappen, Leclerc ha quattro gran premi Stati Uniti, Messico, Brasile e Abu Dhabi per provare a conservare, almeno, il secondo posto. Il Tommaso pessimista, invece, dice che non funzionerà. Newey è infatti una vera e propria leggenda vivente del Circus: in tanti ricordano ancora oggi l’aerodinamica così sofisticata che caratterizzava sul finire degli anni’80 le monoposto del team Leyton House che progettava e di cui era Direttore Tecnico guidate da Ivan Capelli e dal brasiliano Mauricio Gugelmin, ma ancor di più gli undici titoli piloti 3 con la Williams e in particolare con Nigel Mansell nel 1992, con Alain Prost nel 1993 e Damon Hill nel 1996; 2 con McLaren nel biennio 1998 1999 con Mika Hakkinen, e ben sei con Red Bull 4 con Sebastian Vettel dal 2010 al 2013, e 2 con Max Verstappen nel 2021 e nel 2022, in attesa che la prossima settimana in Qatar possa arrivare il tris e gli undici titoli costruttori 4 con Williams dal 1992 al 1994 e nel 1996, 1 con McLaren nel 1998, e ben sei con Red Bull dal 2010 al 2013 e nel biennio 2022 2023 conquistati dalle monoposto da lui progettate, che lo rendono l’ingegnere più vincente della storia del Circus. Stiamo parlando di una roba tipo Del Piero all’Inter, Totti alla Lazio, Magic ai Celtics, Larry Bird ai Lakers.
Ferrari e Newey, terzo tentativo di “frustrazione”
Una seconda stagione incoraggiante e il numero di partecipanti ancora terribilmente basso convince Tony George a proseguire con il team Vision, che nel 2007 si rinforza tecnicamente e oltre ai confermati Carpenter e Scheckter schiera una terza vettura per A. A questo punto però una domanda sorge spontanea: ma se la Ferrari ha contattato Newey perchè sveva saputo che c’era maretta in RedBull, perchè non ha cercato di prendere anche Max. Briatore aveva detto la stessa cosa quando Todt aveva preso Ross Brown e Byrne. Il centro emiliano e quello abruzzese della provincia di Chieti hanno due personaggi storici in comune: Riccio de Parma e Antonio Cieri. Una curva di erogazione ottimale ai bassi regimi garantirà lo scarico a terra di tutti i cavalli in maniera progressiva, scevra da continuità, concedendo una trazione ideale. In questo modo, sapendo di poterlo tener dietro in ogni caso, aiutava il pilota McLaren a fare altrettanto proprio con Hamilton che, in caso di sorpasso, sarebbe stato un cliente molto più ostico per lo spagnolo. Newey a “Beyond The Grid” racconta che quell’anno lui, il Team Principal Red Bull Chris Horner ed Helmut Marko si presentarono dall’ad Renault Carlos Ghosn, chiedendogli di poter aumentare il budget sul motore 2015 in modo da poter avere una power unit maggiormente prestazionale in pista, ma lo stesso Ghosn rispose loro di non aver alcun interesse nei confronti della Formula 1, e di essere presente solo in quel campionato perché i suoi addetti al marketing gli avevano detto che dovevano esserci. L’inizio però non è dei migliori: problemi tecnici rallentano infatti una prova positiva ma non spettacolare al debutto col team a Orlando, mentre a Phoenix un duello tesissimo con Boat per il podio sfuma per un contatto evitabile con il doppiato Mike Groff. A post shared by Scuderia Ferrari @scuderiaferrari.
Adrian Newey ha detto sì alla Ferrari: firmerà un contratto da 100 milioni
Ok,non tifo nessuno ma. Articolo completo » Che ne pensi. Safety car inevitabile e distacco tra i duellanti potenzialmente azzerato. Ultima gara oltre oceano prima del ritorno in Europa, si corre sul circuito cittadino di Miami per il sesto gp stagionale. Villeneuve è più veloce, fa un primo tentativo di sorpasso dopo il primo giro di pit stop, ma finisce con due ruote sull’erba. Gp Austria 2024 oggi 30 giugno. L’anno di ambientamento è passato tra tanti errori e qualche lampo di classe.
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D: Il suo feedback sull’auto è diverso da quello di Nyck. Ecco perché in un weekend nerissimo per la Ferrari il quinto posto di Sainz non è da buttare via, Carlos quando c’è da remare controcorrente ci riesce forse meglio di Leclerc. Nel cuore della campagna, escl. Visto che mai come quest’anno Montecarlo è stata decisa dalle qualifiche è evidente che due parole su come i piloti le hanno gestite vanno date. Segue poi una sequenza di corse sfortunate: in Malesia perde 3 giri dopo essere stato tamponato da Pizzonia in partenza; in Brasile sul bagnato da spettacolo nelle prime fasi ma è tra i tanti che vanno in aquaplaning nella Curva do Sol; a Imola è inizialmente quarto ma chiude solo ottavo a causa di problemi durante le soste. E due giri dopo, con una mossa a sorpresa, lo passa in fondo al lungo rettilineo e, come ampiamente previsto, si porta in testa alla gara.
Altre notizie
Divertimento, avventura e relax in Val Pusteria. Ciononostante nelle porzioni di pista più rapide la rossa fatica ad utilizzare i cordoli tendendo a scomporsi. Ci sarà anche a possibilità che con un solo impatto l’autodiventi inguadabile” ha affermato Yamauchi. Al Nurburgring, dopo una brutta partenza e un errata scelta delle gomme, Montoya recupera mettendo a segno uno spettacolare sorpasso all’esterno su Schumacher, che insieme al ritiro di Raikkonen gli vale il secondo posto dietro Ralf. Verstappen, Alonso, Gasly, Perez, Sainz, Hamilton, Norris, Albon, Piastri,Ocon. Si possono trovare mille giustificazioni al suo errore eppure il fatto rimane e cioè, che è stato lui ad andare lungo alla “Gresini” e non i suoi avversari che di fatto sono stati chirurgici. La Williams su spinta della Mercedes che lo vuole “testare” fin da subito in ottica post Hamilton, avrebbe chiesto una deroga alla FIA per far esordire il 17enne bolognese già a Imola alla ripresa del Mondiale al posto di Logan Sargeant. Voglio dire, prima di tutto vedremo cosa faranno le condizioni.
Ferrari Newey vicini, l’Aston Martin gioca l’ultima carta
Ma soprattutto, ditemi che non sono fake giornalistiche. Ha fatto vetture buone, altre ottime ma era il pilota uno solo a fare la differenza. Il progettista britannico, dopo quasi un ventennio passato in Red Bull, lascerà la squadra a fine stagione. Il doppio zero di Melbourne per via del ritiro di Lewis Hamilton per un problema al motore e l’incidente di George Russell nelle fasi finali di gara è un conto salato per una scuderia che ancora non riesce a capire a fondo la sua monoposto. Ma ha ancora senso essere tifosi. “Non è stato ancora deciso nulla. Dopo Laguna Seca, dove Franchitti si ritira per incidente e Montoya chiude solo ottavo un fine settimana reso tragico dalla scomparsa di Gonzalo Rodriguez, amico e avversario in F. Sembra una provocazione, invece si tratta di una domanda assolutamente legittima: nei panni di un team principal di F1, preferireste ingaggiare un fenomeno del volante che ha conquistato sette Mondiali o un progettista che ne ha vinti 23 tra piloti e costruttori e a fine stagione toccherà quota 25. Da sempre appassionato di motori e sport in generale. Di contro, Mick Schumacher non ha fatto nulla di esaltante in pista.
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Tornando a Binotto, il problema maggiore, come scritto, è stato l’essersi tenuto anche il ruolo di DT: non è umanamente possibile, soprattutto nella F1 odierna, mantenere i due ruoli principali all’interno della scuderia e svolgerli entrambi al meglio delle proprie possibilità. Possibile invece che al momento non abbia deciso e valuti anche i contorni del nuovo TEAM. Ci saranno sortite a sorpresa per valutare l’operato degli ingegneri. Il miglioramento della Rossa rispetto allo scorso anno è evidente, anche in termini di gestione delle gomme, e questa evoluzione influenza anche le strategie. Ti informiamo che con il tuo piano puoi leggere Corriere. La visiera a strappo a quanto pare proprio dell’olandese si è bloccata nella presa dei freni surriscaldando e danneggiando i sensori, che ha portato all’errore nella gestione del limitatore che è costata al monegasco la penalità di 5″. Se per il quarto posto la lotta tra il team di Enstone e quello di Woking rimane in assoluto equilibrio Norris 8, Alonso 9, Ricciardo 17, Ocon 18, dietro di loro le carte sembrano mescolarsi un po’ di più dopo gli ultimi aggiornamenti portati in pista. Ma visto che sei un hater ferrari perchè non cambi nick. La mail anonima contenente foto e screenshot di cui non è stato possibile verificare l’autenticità inviata nel corso delle libere ha gettato benzina sul fuoco, così come lo hanno fatto le dichiarazioni al vetriolo di Jos Verstappen. Secondo la BBC infatti non arriverà alcun comunicato ufficiale prima di giovedì 2 maggio. Il momento di forma prosegue poi a Indy, dove il colombiano rileva il comando da Schumacher con uno spettacolare sorpasso alla prima curva, prima di dire addio ai sogni di gloria per l’ennesima rottura del motore. Al giro 17 Max anticipa la propria sosta e costringe Norris a fare lo stesso al giro successivo ma, a differenza dell’olandese, monta la mescola più dura. Il colombiano arriva fino alla finale, ma la sua bella rimonta è interrotta da un clamoroso incidente che lo vede centrare un avversario fermo in pista e uscire indenne da un gran volo.
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Molti hanno girato con potenze del motore limitate e/o con ampi carichi di benzina, si sono cercate molte più informazioni su affidabilità e passo gara che sulla prestazione pura e alcune squadre soprattutto i top teams hanno probabilmente nascosto ai rivali il loro vero potenziale. Coopservice Sicurezza e Vigilanza. Il suo compagno Mikke Van Hool non riesce a portare a casa nessuno punto. Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter. In realtà, però, Lauda il Mondiale l’aveva già messo in cassaforte a Monza, dove aveva vinto con Prost ritirato e ottenuto un vantaggio di 11,5 punti difficilmente colmabile in due gare. In assenza di sedili liberi, Schumacher ha concluso il suo rapporto con la Ferrari Driver Academy e si è accasato in Mercedes, dove sarà il pilota di riserva sia per la casa madre che per la McLaren. Com” il team Aston Martin avrebbe posto la propria attenzione sul direttore tecnico della Rossa Enrico Cardile, forte del gran lavoro svolto sulla SF 24 e propenso, dopo le voci sul possibile arrivo di Adrian Newey in Italia, a guardarsi intorno e accettare team proposte pronte a valorizzarlo. Anche Alo prima di arrivare a Maranello specie nel 2006 ne diceva di cose contro la Ferrari. Alcuni hanno supposto che sia stato infastidito dal clamore mediatico intorno al caso Horner. Lo stesso risultato si ripete a Budapest, dove il tedesco vince dalla pole nonostante una furiosa polemica post qualifiche che vede Montoya accusarlo di ostruzionismo. Dietro le quinte però qualcosa si muove: Gil De Ferran decide infatti di tornare dietro al volante, schierando in prima persona una Acura ARX LMP2 nel campionato American Le Mans, ed è alla ricerca di una spalla. A Indy Kenny parte in prima fila e prende il comando dopo i ritiri di Ray e Stewart. E, invece, per una volta un nuovo circuito, costruito in una delle nazioni che, certamente, di autodromi nuovi non aveva bisogno, soprattutto per metterli a disposizione di una categoria “europea”, ha portato qualcosa di interessante, nonostante la presenza di Tilke.
Russell vince il Gran Premio d’Austria dopo l’incidente di Norris e Verstappen
Tra essi, c’è il modellino della Ferrari 625 guidata da Maurice Goto Trintignant nel Mondiale 1955: una scelta da intenditori, si direbbe, se non fosse che il numero del pilota francese, chiaramente visibile sulla riproduzione presente nell’immagine pubblicitaria, era il 44, lo stesso di Hamilton. Ore 15:54 Giro 35/72 Mercedes veloce, ma a livello di strategia che disastro. C’è poi la questione “politica”, con Binotto che ha parlato tanto ma non è riuscito a portare a casa niente: la TD39 è passata, la Red Bull Powertrains è stata considerata “nuovo motorista” dalla FIA nonostante il motore 2022 fosse formalmente proprietà intellettuale della Honda con tanto di deroghe a essa concesse, la sanzione ai “bibitari” per lo sforamento del budget cap è stata ridicola ecc. Villeneuve è più veloce, fa un primo tentativo di sorpasso dopo il primo giro di pit stop, ma finisce con due ruote sull’erba. Per questo, la Ferrari è pronta a offrirgli un contratto senza vincoli di presenza in sede a Maranello. Il pilota più vincente della storia della F1 assieme all’ingegnere delle meraviglie: di più è impossibile chiedere. Ma che segugio, sicuramente Vasseur gli aveva detto che avrebbero preso Newey, ecco perché ha firmato con Ferrari. In quel periodo, sembrava destinato a un grande futuro, ma, nel 2017, si è ritrovato dall’altra parte della barricata, quando l’esplosione del talento di Verstappen aveva nuovamente cambiato gli equilibri altro che Bonucci. È una competizione che si svolge in 4 fasi, l’ultima delle quali vede le prime 8 squadre in classifica generale sfidarsi nella classica formula a scontri diretti secchi quindi quarti, semifinali e finali. Si è parlato di questo e molto altro nella nuova puntata di DopoGP, l’approfondimento di Automoto. Adrian è essenziale per il nostro successo futuro,”. La prossima tappa iridata ha il suo perchè.
PIACENZA centro storico
Data Logger Visualization Technology è il nome della tecnologia che permette a piloti reali di registrare tutti i dati di guida del proprio giro in pista tramite GPS per poi riprodurli fedelmente in formato digitale all’interno di Gran Turismo 5. Lo stesso Yamauchi ha concluso la conferenza spiegando il perché nelle passate edizioni non avevamo avuto a nostra disposizione auto Ferrari. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Nel 2025 potrà accasarsi dove vorrà e lavorare da quel momento al progetto delle auto dell’anno successivo, il 2026 quando, manco a dirlo, ci sarà una nuova rivoluzione tecnica. È un periodo pieno di sorprese. Infine, nelle piste dove il recupero di energia è critico, a titolo di esempio scegliamo ancora il circuito brianzolo, ci troveremmo ad assistere a situazioni in cui non si riesce a sorpassare in quanto non si ha abbastanza energia rispetto all’auto davanti. Dall’inizio della stagione sono stati protagonisti di una crescita importante, ma ad Abu Dhabi non sono stati in grado di replicare le prestazioni viste in Brasile. Dopo un altro incolpevole ritiro al primo giro a Vancouver e un anonimo 6° posto a Mid Ohio, una discreta prova a Road America si conclude nella sabbia in un avventato sorpasso a Paul Tracy. Si stende dopo aver battagliato con Jorge Martin, direi inutilmente.
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Se hai un partner motoristico che ti fornisce un propulsore inferiore rispetto a quello della concorrenza ma mostra la volontà di aggiustarlo e migliorare, allora è ok. Mi contattarono nel 1993, credo, e poi nel 1997, quando dalla Williams andai alla McLaren. Gian Carlo Minardi presenta AustriaGP undicesimo appuntamento del Mondiale caratterizzato dalla pista con meno curve solo 10 e dal tempo sul giro poco superiore al minuto. 2006: Team AGR, Ingegnere di pista di Dario Franchitti – 8° posto finale, miglior piazzamento:2°, 1 pole. 3 inglese con il team Stewart, dove fa coppia con Narain Karthikeyan. L’arrivo dietro la SC ha compromesso uno spettacolo incredibile.
GP Spagna: Hamilton vola nelle seconde libere, Sainz insegue
E’ come dire Pirlo alla Juve. Ospite di Diletta Colombo ed Emiliano Perucca Orfei è l’opinionista di Sky, Umberto Zapelloni. Newey lo si vede ancora sulla griglia di partenza, aggirarsi tra le monoposto in attesa di prendere il via del Gran Premio con la proverbiale cartellina sotto al braccio. Per il primo anno in realtà l’obiettivo è vincere qualche gara e conquistare il titolo di rookie of the year, ma dopo le prime corse è evidente come le ambizioni possano essere molto maggiori. Com, Adrian Newey e Ferrari potrebbero essere molto vicini. Forse non ne aveva per stare con loro ma con il pessimo Perez di oggi forse. Verstappen, Alonso, Perez, Gasly, Sainz. “L’investimento in Red Bull Powertrains ci ha permesso di avere tutto sotto lo stesso tetto. Vince Verstappen, ed ora l’olandese è leader del mondiale.
26/24 formu1a uno: Barcellona banco di prova importante per i team
It o a un altro dei siti di RCS Mediagroup. FE Portland 2: Da Costa fa doppietta, Cassidy fuori dai punti. Tutti si aspettano una sua vittoria ma nel momento in cui deve farlo succede qualcosa. Le prime gare del campionato, effettivamente, avevano rappresentato una decisa rottura rispetto al passato. Ancora una volta i commissari e i direttori di gara non si sono confermati all’altezza di una Formula 1 che sta crescendo esponenzialmente regalandoci emozioni incredibili. La Ferrari fa bene, nel 2025, a lasciare Sainz per Hamilton.
F1 – Newey lascia la Red Bull: il messaggio di Horner
All’interno di tale contesto l’esperienza si fa sentire parecchio, non potrebbe essere altrimenti. Dalla Germania i rumors parlavano di un imminente annuncio di addio tra Newey e la Red Bull proprio nella giornata di martedì 30 aprile. “L’imitazione è la più grande forma di adulazione. Il team principal Christian Horner diceva che Newey non si vedesse a Milton Keynes per più di due giorni a settimana. Lavorerà ancora allo sviluppo della RB17, la macchina della prossima stagione: poi saluterà per sempre dopo aver vinto quattro titoli iridati con Sebastian Vettel 2010 2013 e tre con Max Verstappen 2021 2023, oltre a 6 titoli costruttori e 117 Gran Premi. It con questo account. La chiameremo ReDBulliful. Parola di Lewis Hamilton, altro vincitore seriale e futuro ferrarista. Il 2012 è addirittura catastrofico per il team, che vede i suoi piloti chiudere al 21° e 22° posto in classifica con 4 arrivi in top ten complessivi. Tanti yacht a Spezia hanno bandiera cayman o delawere.
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A quest’elenco di scuderie prestigiose manca la Ferrari, sfiorata in due occasioni nel corso della sua carriera. Talvolta pare che non si veda nulla di positivo, ma citando “The Dark Knight”: “La notte è più buia prima dell’alba”. Nessun panico, normali fluttuazioni”. La prima uscita in gara di Simon è però proprio contro la Peugeot, a Sebring. Giapponesi non pervenute, come sempre. Non solo: vanno dimostrati l’efficacia degli aggiornamenti e degli avvicendamenti al muretto. Consorzio Parmigiano Reggiano.
Opinione: è il fallimento di Spalletti, dei preparatori e del blocco Inter, le scuse non tengono
Se non accadesse, sarebbe l’unica sorpresa di una gara dal risultato scontato. La citazione non mi piace, ma il succo è quello. Addirittura, la Mercedes si è presentata in Bahrain con una vettura molto diversa e molto più “estrema” rispetto a quella che ha girato in terra catalana, generando una serie di polemiche da parte dei rivali per delle presunte irregolarità, legate soprattutto agli specchietti retrovisori, i cui supporti sarebbero in grado di fornire ulteriore carico aerodinamico, nonostante il regolamento dica che la loro funzione debba essere unicamente strutturale. Le sue parole richiamano una delle coppie di valori di Exor, ossia ambizione e umiltà”. 28 06 2024 Comunicati Solidarietà Reggio Emilia. Il ragazzo è molto talentuoso e dubito che abbia voglia di fare il Bottas per un 37enne: considerando la storica insofferenza di Hamilton per i compagni di squadra competitivi, quella in Mercedes è una coppia potenzialmente esplosiva. Trenta secondi per aver corso senza uno specchietto. Da qualche giorno dicono addirittura, dentro le mura Maranello, che Adrian Newey abbia già firmato il contratto di superconsulenza con la Ferrari. “Le ultime macchine che abbiamo creato erano molto veloci, ma un po’ nervose in ingresso curva. Questo lo è stato per 6 anni, è una bandiera assoluta della Mercedes e soprattutto gli verrà data la possibilità di superare i 7 titoli di Schumacher proprio su una Ferrari. Che, per inciso, Max avrebbe vinto anche correndo da solo. In quanto a genialita’ ed inventiva Byrne credo non sia secondo a nessuno. Blindato da Horner a forza di clausole contrattuali.
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In calce potete trovare il programma di ogni puntata, e lo spot ufficiale. Wolff voleva infatti un pilota forte e pronto per il 2025, mantenendo però incerto il sedile della Mercedes per l’anno successivo, considerando Antonelli o Verstappen le prime scelte. Alle prese con un’auto sovrasterzante, naviga costantemente tra la decima e la quinta posizione a Pikes Peak prima di finire a muro con il traguardo ormai in vista. La squadra di PlayStation e Nissan, composta interamente da videogiocatori di GT Academy, ha ottenuto il podio nella 24 Ore Dunlop di Dubai, completando il percorso di avvicinamento a Dubai intrapreso da Jann Mardenborough e Bryan Heitkotter con la vittoria dell’edizione 2011 del concorso. Se per il quarto posto la lotta tra il team di Enstone e quello di Woking rimane in assoluto equilibrio Norris 8, Alonso 9, Ricciardo 17, Ocon 18, dietro di loro le carte sembrano mescolarsi un po’ di più dopo gli ultimi aggiornamenti portati in pista. Una sorta di squalifica camuffata, per intenderci. La domanda diventa: dove lo prenderanno. Qualificatosi 26°, dopo qualche giro è già 16° ed è in quelle posizioni che gravita per tutta la corsa, prima di issarsi fino all’11° posto dopo l’ultima partenza, per poi concludere una posizione più indietro. Non gli avrà fatto bene essere al centro delle attenzioni, com’è accaduto in questi giorni. Come se non bastasse, come sapete tutti, il 1° maggio Ayrton perde la vita al Tamburello di Imola, in quello che per 20 anni rimarrà l’ultimo incidente mortale della F1. Cosa che ha permesso ad altri sodalizi di definire procedure efficaci che, alla lunga, hanno contribuito a rendere più pesante il divario generale accumulato dai primi della classe. E di cosa c’era bisogno.
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2013: Team Rahal Lanigan, Ingegnere di pista di James Jakes – 19° posto finale, miglior piazzamento: 2°. Il weekend perfetto del monegasco si è chiuso nella maniera migliore. È anche la stagione del nuovo punteggio, del parco chiuso e delle qualifiche con giro singolo e pieno di benzina, un format che molti credono si adatti a meraviglia a Montoya, ma che invece il colombiano non riuscirà sempre a sfruttare a pieno, amando maggiormente l’approccio progressivo permesso dai 12 giri cronometrati del precedente sistema. Finalmente Charles LeClerc si è potuto tuffare nel mare di casa sua da vincitore del GP di Monaco anziché solo da turista di lusso, finalmente il sogno è stato coronato e, lasciatemelo dire, finalmente giustizia è stata fatta. Sempre al centro dell’attenzione, ma è normale, quando nel team hai uno come Alonso. Tra i tecnici di maggior successo, però, ce n’è uno che ha sempre negato un possibile matrimonio con la scuderia italiana. In Ferrari potrebbero ripetere l’esperienza di Barnardcon l’ufficio studi e progettazione in Inghilterraallora la Ferrari 640 sfioro’ il mondiale 1990 con Prost. Dopo le difficoltà di Indianapolis, il Texas vede poi una bella risposta, con un solido sesto posto conquistato al termine di una gara difficile per via del basso carico e dell’alto degrado delle gomme. Il tracciato gira in senso antiorario e nel corso degli anni è stato al centro di molte critiche da parte degli addetti ai lavori e dai vertici della Formula 1 per strutture poco adeguate, difficoltà a raggiungere l’autodromo e non sono mancati nel corso degli anni episodi di microcriminalità ai danni del personale della Formula 1, tant’è che molti piloti dormono nei motorhome nel paddock e non lasciano mai la pista. Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi. Il brasiliano conquista il titolo davanti al forlivese mentre Kenny, più concentrato a chiudere il budget che sulla guida, è 8° e lontano dal compagno Michael Johansson, facendo peggio l’anno successivo, quando finisce 9° nella serie vinta da Pedro Lamy.