3 racconti che non sapevi sulla Ferrari-Newey più vicini

F1, Adrian Newey alla Ferrari: svelato il retroscena sul “no” del genio della Red Bull alle avance di Maranello

2000: Team Della Penna, Ingegnere di pista di Norberto Fontana/Memo Gidley. E i precedenti di Lewis. Eppure ancora oggi non sappiamo chi sono questi giovani, come sono stati sentiti, con quali strumenti demoscopici. E quindi viene da pensare che con Maranello potrebbe cominciare una collaborazione senza un rapporto dipendente e senza i vincoli stretti della Red Bull, ma più mirata magari al concetto di vettura ed ai relativi sviluppi. Si possono trovare mille giustificazioni al suo errore eppure il fatto rimane e cioè, che è stato lui ad andare lungo alla “Gresini” e non i suoi avversari che di fatto sono stati chirurgici. AGGIORNAMENTO 19:45: Secondo la redazione di FormulaPassion. Potrebbe essere una pedina di mercato interessante per il 2023. PARLA NEWEY “Le trattative con la Ferrari nel 2014 – ha detto Newey – sono nate puramente sulla base della frustrazione. Di Coopservice Reggio Emilia,. “Potenzialmente”, perché la Red Bull richiama Verstappen per una terza sosta e gli monta le gomme morbide, più performanti. 23/06/2024 alle 18:16. Hanno cominciato alla grande e dopo la spesa fatta in casa Red Bull era normale, poi si sono plafonati per poi riprendersi.

Meno = Più con Ferrari-Newey più vicini

La F1 sta cercando il punto di equilibrio tra libertà espressiva e limitazioni normative

Indicative le sue parole nella conferenza stampa prima del GP di Miami: “Adrian vanta risultati grandiosi durante tutta la sua storia in F1, con le sue conoscenze sarebbe un’aggiunta straordinaria”. In realtà, però, Lauda il Mondiale l’aveva già messo in cassaforte a Monza, dove aveva vinto con Prost ritirato e ottenuto un vantaggio di 11,5 punti difficilmente colmabile in due gare. Ma nell’arco di una dozzina di giri, Verstappen si è ritrovato al comando, e ha ravvivato la sua gara con un match a distanza con il suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase, che ha cercato di contenere la sua voglia di estrarre il massimo dalla sua monoposto. Un po’ romanzato ma fortemente consigliato. Lontano dai risultati attesi, Simon riesce comunque a limitare i danni portando sempre a casa punti per la classifica. Nunn decide così di chiudere la squadra e mettere all’asta tutta l’attrezzatura della base nei pressi dell’aeroporto di Indianapolis, ponendo la parola fine su 40 anni di vita nelle corse. Alla Ferrari, invece, è successo troppe volte di sbagliare strategia per poter parlare di “episodi”. Marchio più ricco no, ci sono i dati finanziari che parlano chiaro, per il più famoso e desiderato, non è dimostrabile. Montoya parte infatti dalla pole e domina, ma un’incomprensione via radio lo lascia in pista durante una bandiera gialla, sfruttata dagli avversari per rifornire. Ricordiamo, infatti, che il colosso tedesco entrerà ufficialmente in F1 nel 2026 con il marchio Audi tramite la Sauber, ma le voci parlavano di un’interesse anche per una seconda scuderia che avrebbe dovuto portare il marchio Porsche, anche solo come title sponsor. La vettura di sicurezza è entrata in pista troppo tardi e in una posizione non corretta.